"In fondo agli occhi di ciascun bambino c’è un bruscolino invisibile di stupore, sono occhi più grandi del normale, non vedono cose diverse, le vedono meglio, girandole e rigirandole per osservarne ogni lato"
(Baruffaldi, Esercizi di meraviglia)
La pratica dello yoga in questa particolare fascia d'età è un gioco. Attraverso il gioco i bambini e le bambine apprendono la realtà
Molti studiosi concordano nell'affermare che la salute psicofisica dei bambini e delle bambine dipende dai primi loro cinque anni di vita. Lo yoga diventa un nutrimento importante in questo delicato periodo per molte ragioni.
- Educa il bambino e la bambina alla scoperta del suo corpo : la pratica dello yoga per bambini rinforza il loro schema corporeo, cioè aumenta l’attenzione agli stimoli propriocettivi,
- Migliora la conoscenza di come avviene il movimento nello spazio e la coordinazione
- Favorisce la prevenzione di alcuni vizi posturali
- Sviluppa l’equilibrio di forza ed elasticità
- Le asana (posizioni) e i giochi di respiro migliorano la circolazione sanguigna, il livello di energia, la funzionalità intestinale, la capacità respiratoria e rinforzano il sistema immunitario.
- I bambini e le bambine imparano ad esplorare il proprio respiro per fronteggiare le emozioni negative, lo stress e l’ansia.
- Aiuta la conoscenza di sé favorendo lo sviluppo dell’autostima (esercizi concentrazione e di rilassamento)
- Attraverso i giochi si promuove il valore della cooperazione, della condivisione e dell’amicizia e dell'empatia
- Sviluppo la capacità di controllo di sé dell' autodisciplina (pratica delle asana)
- Migliora l’organizzazione spazio-temporale (narrazione)
- Favorisce la padronanza del linguaggio (narrazione )
- Coltiva il pensiero magico* attraverso l'uso delle storie, della creatività e della fantasia
*La modalità di pensiero del bambino nei suoi primi sette anni di vita è in buona misura contrapposta alla modalità logica degli adulti, ed è caratterizzata dall’incapacità di distinguere i propri pensieri, desideri, emozioni da quelli degli altri esseri umani; inoltre, questo tipo di pensiero è permeato di animismo, attribuisce cioè sentimenti, volontà, possibilità di azione a tutti gli altri esseri del mondo, anche a quelli inanimati.